Vi presento il Salento (3)

Il Sibilo Lungo
partitura composta in occasione del festival della Notte della Taranta ed.2004

[ai padri-madri della poesia salentina ]
versi di Antonio Errico

redazione a cura di Mauro Marino


Antonio Errico

Ai nodi fatti coi capelli neri
ai crateri del cuore, degli occhi
alle storie di Otranto, che sono nebbia solamente
ai pietrosi rami del mosaico calpestati
al monaco che arde nel rogo di Casole.

Alle grotte di Badisco, ai menhir, ai fuochi fatui
al santo che s’alza e vola sugli ulivi
lordi del sangue dei tramonti.

Per le storie sconfinate, per le lune che non ritorneranno
per le scure notti che sono state
e per le luci sfolgoranti negli occhi

Per il tempo che schiude e chiude porte,
per il cieco andirivieni silenzioso
per il gioco a nascondersi nel vuoto
per le strade di fiori e di fanghiglia
per le ore posate sulle ciglia, per i porti
i tornanti,
per gli atlanti di memoria e lontananza
per le voci risuonanti nelle stanze
passi nel tempo fluttuante

Alle statue degli angeli accecati
agli angeli caduti
agli angeli perduti.