Una poesia inedita di Luigi Palazzo*

Luigi Palazzo


Lecce ha nelle vene una ragazza con una paglia in bocca che gira naso all'insù sulla via dove la prima luce si specchia nelle curve di Santa Teresa senza corona e manda tronfia segni di bellezza a Santa Elisabetta in sottoveste. Tre liceali saltellano tra la pietà Petronelli e lo scherzo di ingombranza Cimarrusti fiancheggiata da una stella d'anarchia sulla parete brecciata di poesia. Tre Santi vigilano sulle rovine dalla soglia tra l'altrove ed il cemento mentre lo sguardo di Bodini innamorato inchioda ogni parola ad ogni chianca. La polvere che fu Spirito Santo si posa sulla schiena dalla pietra e il fumo d'un cubano accerchia accanto la nicchia eletta da Giuseppe Zimbalo. Da qualche parte in lontananza pare un'allodola dirigere il traffico di nuvole tra il campanile e Dio.


* Luigi Palazzo 
è autore della raccolta di versi "Non raccontarmi il cielo" edita nel 2019 da Manni