Lo scrigno è già vuotato...


di Elisabetta Liguori


Se un ladro entrasse ora

in questa casa

nel buio

troverebbe le tue impronte

sui libri,

la serratura che boccheggia,

i tuoi occhi posati.

Troverebbe nei cassetti la mia forma sottovuoto

lievemente spostata a sinistra,

nell’aria

e sorpresa,

ammonticchiati

i miei cd

con i segni delle tue dita sulla polvere.

Capirebbe così, quel ladro disonorato,

d’essere arrivato tardi.

Ché lo scrigno è già vuotato.

Resterebbe forse un paio di minuti a

dirsi niente

e poi sarebbe lui a chiamare la polizia.