Tis klei (chi piange)

















Dove ti mando
ogni goccia che cade e brucia nella mente vaga.
Allora nell'acqua, trovo zolfo,
che dagli occhi cade
lontano dai miei occhi cade.
E tra la nebbia si fa vento l'odore,
l'odore negli angoli della pelle,
si fa vento che spacca o accerezza.
Ogni vita mia dimentica il peccato,
annusa un incantesimo e,
non è più vino, non è più bacio
non è più piega della mano mia piega della mano tua.
Tutto trasuda.
c'è odore acre,
di vita.