
Vittore Fiore da
Io non avevo la tua fresca guancia - poesie 1952 - 1996
E quì, se mai verrai, l'estate
quietamente si sfanno obelischi
e cattedrali come sortilegi
consumano in esilii avventurosi.
Prossimi alle scogliere noi
parleremo del Sud, dell'Europa,
dell'uggia e del campo di tabacco
che avanza in bilico tra noi e il mondo.