Gaetano Martinez, schizzi e disegni








G. Martinez, Autoritratto 1941

La sezione Sud Salento di Italia Nostra
rende omaggio a Gaetano Martinez con una mostra itinerante

Quando l’arte trova l'interprete

Pian piano impariamo a ritrovare le tracce dell’arte e dei nostri artisti. Ci alleniamo al compito dopo anni e anni di silenzio, di soggezione e anche di tormenti. Scopriamo la vitalità di questo “margine” attraverso i suoi interpreti. Accorgersi di loro non è compito facile, per natura son stati silenziosi, o soltanto riservati, attenti al loro fare han dimenticato di ‘promuoversi’ come s’usa nei tempi moderni che ci tocca vivere.
Adesso, i più curiosi tentano, cercano, vanno a guardare! Le sale dei Musei accudiscono storie, i giorni di chi, in nome della necessità espressiva, ha avuto l’ardore di confrontarsi con i materiali e con il Mondo, con la Storia e l’Epoca sua, tentando di dare continuità a quel filo che porta l’Arte agli occhi e ai cuori di chi attento sa essere, oltre l’illusione del bastarsi.

Gaetano Martines è nato a Galatina nel 1892 da una famiglia di artigiani. Già giovanissimo si fa scalpellino. La pietra leccese il viatico del suo segno che si confronterà con materiali ben più impegnativi. Il disegno, lo sappiamo, è il ‘luogo’ del progettare, un cercare che in Martinez s’è unito alla scrittura come in un vortice creativo che mischia la ‘definizione’ della forma con quell’altra più intima e indefinita che siede nell’animo.
Ce lo dice la delicatezza dell’opera di Martinez, la levità di certo suo ritrarre il femminile o la freschezza inquieta d’un fanciullo che dorme, che sogna, che gioca. Un gesto fermo, certo, sicuro, ‘orfico’ muove la creazione, la rende atto: spinta naturale e necessaria. Un artista puro, libero dalla convenzione formativa, dalla scuola, dai riferimenti, allevato da sè nello scandaglio della sensibilità e dell’osservazione. C’è il Salento nella sua opera, non c’è? C’è il tempo dell’osservazione e dello stare, c’è il popolo tante volte ritratto, il quotidiano.
L’avvio della mostra itinerante degli schizzi e dei disegni di Gaetano Martinez, a Galatina. Il Palazzo della Cultura ospiterà l’iniziativa di Italia Nostra sino al 12 marzo, successivamente la collezione sarà esposta a Nardò, a Parabita, a Poggiardo e a Lecce con il diretto coinvolgimento nell’organizzazione degli Istituti d’Arte e dell’Accademia di Belle Arti.