Sotto la cenere, antologia di poeti del Mediterraneo di Luca Pensa ed.

Non amo le antologie.
Non amo le antologie quando non “antologgizzano” proprio un bel niente.
Quando piuttosto che dare corpo a una ricerca capillare e precisa su ciò che si ritiene valido in letteratura, macinando chilometri di libri pubblicati (e talvolta ingiustamente dimenticati), mettendo insieme l’immenso materiale (immenso dev’essere il corpus nonchè il valore) che poi si renderà alle fauci volitive di chi la letteratura la mastica e non la sputa (perchè indigesta), piuttosto dicevo, si pubblicano accozzaglie di “giovani", di “under 35", di “quarantenni" di “50 e più” di “giovani pensionati" di “ospiti di VILLA MARIA" spesso alla loro prima pubblicazione, e così capita pure di sentire durante una presentazione: “non ho ancora pubblicato nulla DI MIO, però sono presente nell’antologia...”......ma per favore, vi prego (sopratutto gli strateghi dei vari editori).
Quando nasceva l’idea di dare un contributo al movimento culturale salentino, attraverso la poesia individuale nella sintesi, ma corale nella sua complessità di stili e afflati, ho aderito con la passione che sono solito usare soltanto nei rapporti sessuali (quando scrissi su Amore Lavati... quella poesia del tale che si addormentava DURANTE un amplesso, mica scherzavo ! ), e quando poi leggo sul risvolto di copertina che VITO ANTONIO CONTE definisce la raccolta non antologia ma COLLETTANEA (mi piace ma che cazzo significherà poi...), capivo che la strada era stata scelta, non da noi, ma da chi ci aveva preceduti e l’aveva tracciata perchè noi la seguissimo, e così forse non è così banale neanche la scelta del posto a LUI dedicato (parlo di Antonio Verri, naturalmente, ma anche di Toma, della Claudia e di chi come loro hanno non solo respirato poesia dagli occhi, ma hanno tracciato talmente tante strade da seguire, per trovare delle risposte, che i poeti a venire per molto tempo ancora avranno un bel da fare a percorrerle tutte !) Bene, io ho detto. Diranno con me AGOSTINO CASCIARO – VITO ANTONIO CONTE – ROBERTO MOLLE – FRANCESCO PICCINNO – TINA RIZZO – AGOSINO VACCARINI.
Sarà la PRIMA perciò saremo tutti un po’ bevuti e le cose dette varranno sino alla fine della sbornia, il resto verrà da solo e l’indomani ringrazieremo con un inchino. Applauso prego. GRAZIE P.E. P.S. Ho comprato la macchina!!!!!!
posso trombareeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!