Questa voglia ostinata...

Rabbrividire esaltare stimarsi

decomporsi riaffiorare annaspare

divincolarsi ridere ricadere

può succedere anche

di sentirsi immortali.

Ci giureresti: a lanciarsi nel vuoto

non accadrebbe di morire.

Chissà come a volte sei convinto

di essere eterno.

Sarà l’effetto del vino

forse della rabbia

chissà cos’è questa voglia ostinata

di durare di vivere

di sfidare il tempo

forse l’aria della sera

le stelle che vedi

forse la fame appagata

lo stomaco sazio

e il sonno che poi ti prende

o sarà forse l’effetto dei morti

a cui non credi.

Salvatore Toma 16/01/1980

da Ancora un anno – Capone Editore, 1991 /2007