di Puccettu - Rocco Antonio D'Aversa
una donna seduta
il ginocchio piegato sugli scogli
la carne bianchissima
la sopravvalutazione
la pittura
l’infinito
addormentarsi salmodiando le aderenze
che gli empi non vedono ma che ci sono.
Un’altra storia un altro sogno
ci si cammina per le strade
e al tempo stesso si va a raggiungere la luna
vele scorrono al largo
altri gli occhi.
Amore che serve alle grandi cose
parole che mai cadono inascoltate
da un cuore ad un altro cuore feconde.
[...]
Tutto qui è slegato
amore desiderio senso di colpa
come prima
ciliegie che sanno di cielo
il tuo corpole tue parole.